PARTE TERZA

11) “INTERVENTO CHIRURGICO AL SENO MAL RIUSCITO” del 17 ottobre 2021

Il seno di una donna incanta molto e da sempre lo scenario maschile, è stato fonte di ispirazione per pittori, musicisti, poeti, ma anche fonte di guadagno per chirurghi estetici.

Non vi è dubbio che un intervento malriuscito provoca non pochi danni, non solo a livello estetico, ma anche psicologico, una donna ricorre alla chirurgia perchè non si accetta, sogna di diventare e assomigliare al proprio modello fonte di ispirazione, vuole mitigare il proprio problema fisico, di salute o anche la propria fonte di imbarazzo, e invece….

Attenzione dunque, sotto quel “ritocchino”, parolina che sembra tanto innocua, si celano non solo trattamenti estetici, ma anche interventi di chirurgia estetica che possono far sorgere vere complicanze; guardiamo non solo quello che vogliamo vedere e cioè quei modelli di bellezza irraggiungibile, ma anche testimonianze di star che sebbene fossero già state aiutate da “madre natura”, sono state letteralmente rovinate dalla chirurgia estetica.

E seppur come recita un vecchio proverbio “Il paradiso in terra si trova nel seno di una donna, sul dorso di un cavallo, nelle pagine di un libro”, il vero paradiso è nel saper fare apprezzare agli altri quello che di bello abbiamo, che certamente non è solo un bel seno, ma molto altro….

12) “QUEL PICCOLO GRANDE GESTO” del 17 ottobre 2021

A volte non siamo noi a voler cambiare la nostra vita, ma è la vita che cambia noi, non solo moralmente, ma anche esteticamente.

I capelli in una donna esprimono personalità, bellezza, libertà, ordine o ribellione, ma quando una malattia cambia tutto di noi, non resta solo la speranza di voler e dover guarire, ma anche la fragilità con tutte le sue conseguenze.

Oggi una malattia può cambiare la nostra quotidianità, la nostra esistenza, bellezza, personalità, umore, ma con il semplice gesto di ognuno di noi, possiamo far nascere un sorriso, una speranza, allievare l’altrui tristezza.

Doniamo!!! Un gesto a cui noi non diamo importanza, ma che può diventare importante per tanti altri.

Nessun regalo è troppo piccolo da donare, e nemmeno troppo semplice da ricevere, se è scelto con giudizio e dato con amore.”

FRANZ KAFKA

13) “DEBITO CON L’ERARIO E VENDITA SOTTOCOSTO” del 13 novembre 2021

L’ingegnarsi per sfuggire al fisco può comportare una condanna penale, sempre che di ingegno possa parlarsi, o meglio, di smascherata furberia.

Riflessione

In molti, se non quasi la totalità, dicono che l’Italia sia il Paese dei furbetti, e che non solo i propri cittadini, ma anche altri, usufruiscano e pratichino queste furberie, ma a volte, come in questo caso, e come quello recente della maxi truffa dei rumeni sull’incasso del reddito di cittadinanza, si subisce un processo penale.

Forse però, c’è da chiedersi il perchè ciò possa accadere, e non si debba invece prevenire, e forse ancora, c’è da interrogarsi sul perchè il Bel Paese stia diventando o già lo è, il Paese della “Cuccagna” per alcuni, e quello della miseria e disperazione per altri: “ospitale” con i “figli altrui”, ma poco “comprensivo” con i propri.

Lo Stato è come il corpo umano. Non tutte le funzioni che compie sono nobili.

Anatole France

14) “VIOLENZA DIVERSA” del 13 novembre 2021

Si è soliti riflettere sulla violenza fisica (calci, pugni, schiaffi), o psicologica (insulti, umiliazioni ecc.), quasi mai su quella economica, che impedisce o limita in modo subdolo e determinante la libertà della persona economicamente debole o nullatenente.

Perchè? Difficile da riconoscere, poco attenzionata, e ancora invisibile.

Prima mogli e poi madri e l’aut – aut di Kierkegaard: la scelta: famiglia o lavoro.

Non si hanno lividi, ma il dolore di non avere la libertà di scegliere o decidere.

Violenza fisica o economica, quale differenza su chi la subisce?

Ogni violenza lascia i suoi segni, sia che siano fisici (lividi) sia che non lo siano, (nessuna libertà, e l’inferiorità di chi economicamente debole, incapace per l’altrui sopruso, subdolo o meno, di poter scegliere di non subire).

A volte, dietro i tacchi, il trucco, il ben vestire, o l’apparente benessere, mascherato da forzati e convenevoli sorrisi, si nasconde la subdola violenza economica, che non lascia segni sul corpo, è invisibile, ma lascia segni sulla dignità, determinata dall’inferiorità, o dalla nullità economica.

Come scriveva un grande del passato:

Il denaro che si possiede è strumento di libertà; quello che si insegue è strumento di schiavitù
JEAN-JACQUES ROUSSEAU

Riflessione

Schiavitù è inseguire quell’apparente agiatezza che ci mostri libere e felici agli occhi altrui, ma che fa lacrimare gli occhi di chi accetta la “dipendenza” dal lusso, festini, godimento, con privazione del proprio modo di essere e pensare, ma essere e apparire come l’altro, il “più forte”, ha deciso per noi.

Crediamo di essere su un’altalena a dondolarci felici per i nostri, o meglio, per gli altrui agi, coccolate con rose e champagne, ma prive di ogni potere e assoggettate all’altrui controllo….. tanto, non ci manca nulla…. solo la libertà.

La violenza, anche se subdola, non dovrebbe esistere come parola, così l’incipit di questo articolo, riportando la frase di Gilles Vigneault, ma se così fosse, non ci sarebbe l’uomo.

15) “PREGIUDIZI SESSISTI” del 22 novembre 2021

La legge è uguale per tutti, ma a volte non per tutte.

Il mondo ha tantissime opinioni, nessuna verità e due sole certezze: la vita e la morte, non solo quella fisica, ma anche quella della sperata e non ottenuta giustizia.

Tante donne per “scelta” preferiscono non parlare: talvolta, forse il silenzio fa più rumore delle parole.

Umiliazione fisica, cerchi giustizia, ma ne subisci un’altra: la violazione dei tuoi diritti di vittima.

Quando a essere minata non è solo la fisicità in quanto donna, ma la dignità da chi dovrebbe invece garantirti giustizia.

Riflessione

Italia condannata, ma quale condanna per gli aggressori che hanno umiliato il corpo di una donna sfruttando il suo stato incosciente determinato dall’alcool?

Si può valutare il solo atteggiamento provocatorio della donna e non quello “sessualmente perverso dell’uomo” che crede di poter approfittare in maniera goliardica di un modo di fare esplicito e libertino?

Perchè si è tenuta in considerazione la sola partecipazione della donna al cortometraggio per il suo carattere violento e sessuale senza alcun commento o considerazione sul regista?

Tanto domande, una sola verità: l’uomo assolto dal suo brutale atto, la donna condannata non solo fisicamente, ma anche giudizialmente: alcuna giustizia e tanti stereotipi.

Donna, fragile creatura, o resa tale dall’altrui brutalità.

16) “IL DIRITTO DEI NONNI” del 23 dicembre 2021

I nonni sono un porto sicuro, i genitori la giusta rotta, l’amore e le capacità di entrambi, la destinazione perfetta.

I nonni sono un punto di riferimento molto importante per i nipoti, con loro i piccoli apprendono l’esperienza e la saggezza del vivere, ma a volte i nonni non comprendono di aver già esercitato il loro ruolo da genitore e l’educazione del piccolo compete ai genitori, un consiglio è sempre ben gradito, ma tale deve rimanere.

A volte i genitori usano i piccoli non solo come “armi da adoperare” contro l’altro genitore, ma anche contro i nonni: piccoli omini e donnine già maturi nel sopportare la viltà dei grandi.

Semplice sarebbe rivestire e rispettare ognuno il proprio ruolo, ma soprattutto collaborare con grande senso di responsabilità nel solo ed esclusivo interesse dei piccoli.

Amare i piccoli vuol dire anche garantire e preservare la loro serenità contro ogni inutile sopruso e dispetto dei o tra i “grandi”.

17) “FIGLI MAGGIORENNI E MANTENIMENTO” del 23 dicembre 2021

Frase

Non tutto è dovuto, e il frutto dal miglior sapore, è quello ottenuto dal proprio guadagno.

Riflessione

A volte siamo troppo giovani per preoccuparci del domani, ma forse è meglio essere da subito responsabili del proprio futuro anche facendo scelte difficili e dolorose, la libertà, anche quella economica, per i più, richiede sempre grande sacrificio, impegno, azzardo .

Seppure è vero che i genitori si preoccupano dei propri figli intervenendo per qualsiasi necessità, il migliore intervento non è il soccorso, ma la capacità di aver impartito al proprio figlio il senso di responsabilità e il sapersi rendere indipendente.

I figli vanno aiutati a inseguire i propri sogni, ma anche ad assumersi le proprie responsabilità.